mercoledì 13 aprile 2011

Il Viaggio come crescita personale.

Viaggiare ci mette di fronte all'ignoto. Ci mette di fronte a sfide che ci permettono di essere spettatori di noi stessi. Come reagirei di fronte a qualcosa che non conosco? Viaggiare ci mette di fronte a realtà talmente differenti dalla usuale vita quotidiana che ci permettono di capire che la realtà è davvero relativa, che é davvero frutto della volontà dell' uomo e che valori e credenze sono importantissimi solo in quanto gli si da quella precisa importanza. Così facendo si scopre che non bisogna sottostare a nessuna di esse se non si vuole, che si può scegliere la propria realtà, i propri valori, la propria strada. "Quale è il senso della vita? La vita assume il senso che tu le vuoi dare!" Sta a te. In fondo questa è la libertà più grande che ci è stata data, anche se a volte spiazza un po'...ci fa sentire spaesati e soli... per la mancanza di punti di riferimento precisi.
Quello che ho imparato è: non seguire strade battute, mai. Le strade battute sono per definizione il percorso di qualcun altro, il risultato delle sue personali decisioni, dei suoi istinti, dei suoi interessi, dei suoi sogni, dei suoi valori.
Bisogna avere il coraggio di seguire quello che, momento per momento, il nostro istinto e la nostra esperienza ci consigliano, sbagliando dove ce da sbagliare, crescendo dove c'è la possibilità di crescere.
Oggi mi trovo a Lugano, ma presto partirò per un altro viaggio. Una nuova avventura.
Intanto penso a chi sta facendo un' intensa esperienza all'estero, in un paese meraviglioso. Nicaragua. E vi consiglio di leggervi qualcosa delle loro avventure. Diana e Filippo, siete dei grandi. http://www.filidiana.com/
Sayonara.

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